L’obiettivo del trattamento antibiotico è quello di combattere i batteri cattivi (batteri patogeni), responsabili di un’infezione. Tuttavia, un antibiotico non attacca solo i batteri patogeni: può anche distruggere i batteri “buoni” che compongono il microbiota intestinale (flora batterica intestinale) e che garantiscono il normale funzionamento dell’intestino. Ciò si traduce quindi in uno squilibrio del microbiota: parliamo di “disbiosi“. Questa disbiosi compromette il corretto funzionamento dell’intestino, che si può manifestare con la diarrea.
Diarrea associata all’uso di antibiotici: definizione
Si parla di diarrea associata all’uso di antibiotici per indicare tutte quelle diarree che si verificano durante il trattamento antibiotico o entro 2 mesi dall’interruzione, senza altra causa apparente. Tuttavia, alcune misure permettono di proteggere il tratto intestinale durante il trattamento antibiotico.
Quanto è comune la diarrea associata all’uso di antibiotici?
Molti pazienti sviluppano diarrea dopo un trattamento antibiotico: si tratta quindi di un fenomeno frequente.
Tutti gli antibiotici ne possono essere responsabili (alcuni più di altri), sia se assunti per via orale che per iniezione.
La diarrea associata all’uso di antibiotici si verifica più spesso nei bambini piccoli o negli anziani.
Come si manifesta la diarrea associata all’uso di antibiotici?
La diarrea è il più delle volte moderata, comporta l’emissione di almeno 3 scariche di feci molli o liquide al giorno, talvolta accompagnate da dolore addominale.
Molto più raramente, la diarrea può essere più grave, a causa della moltiplicazione di batteri patogeni come il Clostridium difficile o la Salmonella. Le forme moderate di diarrea guariscono in circa 48 ore. Le forme più gravi (o se la diarrea è accompagnata da sangue nelle feci) richiedono ulteriori esami e una gestione specifica.
Come evitare la diarrea associata all’uso di antibiotici?
La prima misura preventiva è ovviamente quella di assumere antibiotici solo quando sono realmente necessari e mai senza prescrizione medica. È anche essenziale rispettare la posologia (dose) e durata del trattamento raccomandata dal medico e non prolungarla.
Inoltre, studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia di alcuni probiotici per la prevenzione della diarrea acuta associata all’uso di antibiotici.
I probiotici sono batteri o lieviti vivi, non patogeni, che possono resistere all’attacco del microbiota da parte degli antibiotici. Numerosi studi hanno evidenziato l’efficacia dei probiotici Lactobacillus rhamnosus e Saccharomyces boulardii nella prevenzione della diarrea associata all’uso di antibiotici.
Cosa fare in caso di diarrea durante il trattamento antibiotico?
Se la diarrea inizia durante il trattamento antibiotico, consultare il medico che ha prescritto il trattamento: vi dirà se è possibile continuare e / o bisogna interromperlo. In ogni caso, non è troppo tardi per assumere probiotici. Molto spesso la diarrea migliora dopo 48 ore. Se questo non è il caso, e se al contrario peggiora, contatta il tuo medico che deciderà cosa è bene fare.
Da ricordare
La diarrea associata all’uso di antibiotici è un evento frequente, imprevedibile e molto spesso lieve. La prevenzione con i probiotici sembra utile ed è attualmente oggetto di numerosi studi.