La stitichezza è un disturbo comune e banale. Nella stragrande maggioranza dei casi, è un fastidio transitorio, non serio, che dura solo pochi giorni. Tuttavia, è un problema che può influenzare la vita quotidiana e il benessere di coloro che ne soffrono. Si può essere pertanto tentati di adottare cattive abitudini pensando che possano aiutare a superare la stipsi o ad alleggerirne un po’ i sintomi. Peggio ancora, a volte siamo portati ad ascoltare alcuni consigli che fanno più male che bene.
Le cattive abitudini in caso di stitichezza
![Un’abitudine regolare come rimedio in caso di stipsi](http://panciainsalute.it/wp-content/uploads/2020/04/stipsi-abitudine-regolare.jpg)
Un’abitudine regolare come rimedio in caso di stipsi
La prima azione che si è tentati di fare quando si è costipati è quella di trattenere o reprimere lo stimolo a defecare per aumentare le possibilità di svuotare l’intestino in modo completo la prossima volta che si va in bagno. Questo ragionamento non è del tutto illogico … Ma non è affatto raccomandato!
Al contrario, il trattenersi può portare nel tempo a un ulteriore rallentamento del transito intestinale, con il rischio di generare complicanze e aggravare il problema: è un vero circolo vizioso! Consigliamo piuttosto di mantenere un ritmo il più possibile abituale e regolare. L’idea è di ascoltare la sensazione di stimolo a defecare quando si presenta, in modo che l’intestino ritorni a funzionare regolarmente e in maniera efficace.
Un’altra risposta alla stipsi che può sembrare logica: il disagio addominale causato dalla stipsi può portare alcuni a ridurre la quantità di alimenti assunti. Ancora una volta questo non migliorerà le cose. Al contrario!
Tuttavia, alcuni consigli alimentari possono aiutare in caso di stipsi.
Innanzi tutto, è importante cambiare le abitudini alimentari scorrette, assicurandosi di includere un quantitativo adeguato di fibre (tra i 20 e i 30 grammi al giorno) e liquidi (almeno un litro e mezzo al giorno di acqua o bevande non zuccherate) all’interno della propria dieta. I cibi che contengono fibre (come frutta, verdure e cereali integrali), infatti, stimolano la motilità dell’intestino, mentre i liquidi aiutano ad ammorbidire le feci, favorendo in questo modo la loro evacuazione. Anche praticare una regolare attività fisica, come camminare a passo veloce, nuotare o andare in bicicletta agevola la motilità intestinale.
Esistono, inoltre, alcune sostanze che fungono da lassativi naturali e possono essere utili in caso di stipsi. I semi di lino o psillio, a contatto con l’acqua, creano una sostanza simile a gel che favorisce l’evacuazione. Il rabarbaro aumenta la secrezione di succhi gastrici e agevola la digestione.
Pertanto, l’assunzione di tisane ai semi o al rabarbaro può essere un ottimo rimedio naturale contro la stitichezza.