La stitichezza può essere molto fastidiosa per le persone che ne soffrono. In alcuni casi, è necessario consultare un medico per trovare l’origine di questo disturbo. Ma nella stragrande maggioranza dei casi, la stitichezza non rivela nulla di grave. A volte si legge che l’accumulo di feci a causa della stipsi può portare ad intossicazione, con produzione di tossine a loro volta responsabili di malesseri non solo intestinali. Su questo ti rassicuriamo: fortunatamente è falso! Ciò è dimostrato dal fatto che tutte le manifestazioni non specifiche lamentate dalle persone con stipsi in genere scompaiono velocemente con l’evacuazione. Ma se la stitichezza non è grave, allora perché dovrebbe essere trattata? In effetti la stitichezza, anche quando occasionale, può essere un vero disagio per le persone che ne soffrono regolarmente, con possibile impatto sulla qualità della vita.
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La stipsi influenza la qualità di vita
L’impatto della stitichezza sulla qualità di vita
La stitichezza è spesso associata a disagio fisico e talvolta a dolore addominale. Questi possono avere conseguenze sull’umore e sul sonno. La stipsi può essere legata alla riduzione di attività ed efficienza sul lavoro, come anche ad ansia e depressione. Per questo motivo regolarizzare l’attività dell’intestino può aiutare a farci stare meglio, miglioranfo il benessere, anche psicologico.
L’impatto della stitichezza sulla salute fisica
Spesso, le persone che soffrono di stitichezza si devono sforzare nella spinta al momento dell’evacuazione. A lungo termine, questo potrebbe aggravare la malattia emorroidaria. Le emorroidi sono fasci di vasi normalmente presenti all’interno dell’ano. Le forze di spinta possono danneggiare i tessuti che supportano le emorroidi, che vengono quindi indeboliti. Questi vasi possono fuoriuscire attraverso l’ano causando disagio, e possono anche causare sanguinamento e dolore. In alcuni casi, possono persino strozzarsi, il che rappresenta un’emergenza. La presenza di emorroidi dolorose durante il passaggio delle feci può essere essa stessa responsabile della stitichezza …È un vero circolo vizioso!
Trattare la stitichezza
In caso di stitichezza, è indicata l’applicazione di consigli sullo stile di vita, dall’attività fisica alle abitudini alimentari.l Un regolare esercizio fisico (passeggiare all’aria aperta, nuotare, andare in bicicletta, praticare ginnastica dolce) contribuisce infatti alla peristalsi intestinale e a tonificare la muscolatura dell’addome e della pelvi. Anche una dieta ricca di fibre contribuisce a favorire l’evacuazione, aumentando il volume della massa fecale e la sua progressione lungo l’intestino; pertanto l’assunzione di cibi come frutta, verdura e cereali integrali può essere un efficace rimedio alla stipsi. Altrettanto importante è una corretta idratazione: bere molti liquidi (acqua o comunque bevande non zuccherate) aiuta a rendere le feci morbide e quindi a favorire la loro evacuazione. Sotto questo aspetto gli individui più a rischio di stipsi sono gli anziani, che tendono infatti ad assumere pochi liquidi, mentre dovrebbero bere almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno (circa 8 bicchieri al giorno).
Nei casi più gravi, come, ad esempio, di stitichezza cronica, non bisogna esitare a chiedere consiglio ad un professionista sanitario.